Implantologia Dentale
Ci sono poche cose più avvilenti e spiacevoli del non poter sorridere o mangiare tutto ciò che si vuole quando non si hanno denti stabili in bocca che lo permettano. Ancora più avvilente è la situazione di chi di denti non ne ha nemmeno uno ed è costretto ad usare una protesi mobile (dentiera).
Nella maggior parte dei casi, dopo un po’ di tempo inizia a non essere più stabile, si muove, creando tanti disagi anche psicologici a chi la porta.
Inoltre, non avere abbastanza denti in bocca o averli mobili significa non essere in grado di masticare cibi duri ed avere l’angoscia che la protesi possa cadere da un momento all’altro.
Effetti neurologici e sociali della mancanza di denti
Sino a 50 anni fa, una volta superata la sessantina, le prospettive di vita erano molto basse. Quando si avevano problemi ai denti, i dentisti di allora non ci pensavano due volte a toglierli, costringendo i pazienti ad una vita con la dentiera. E se già la dentiera è un disagio a 90 anni, figuriamoci a 60!
Oggi a 60/70 anni, si ha voglia di godere dei piaceri della vita, soprattutto quando si è prossimi alla tanto agognata pensione. Si cerca l’opportunità di sperimentare una nuova giovinezza, si desidera viaggiare, frequentare amici e organizzare con piacere pranzi e cene in compagnia.
Naturalmente tutto questo è possibile solo con una vita sana e per averla è indispensabile poter mangiare bene con tutti i denti fissi in bocca.
Uno studio effettuato in Gran Bretagna dalla Oral Health Foundation ha dimostrato come il numero dei denti perduti è correlato all’aspettativa di vita.
Dall’indagine statistica è emerso che chi a 74 anni ha ancora tutti i denti fissi (naturali o con protesi fisse su impianti) ha una maggiore probabilità di arrivare a 100 anni, rispetto a chi non li ha.
Invece chi a 65 anni, ha perso cinque o più denti, risulta esposto ad un rischio superiore di essere colpito dalle malattie gravi dell’anziano.
In sostanza se si hanno tutti i denti si vive meglio e più a lungo.
Un altro studio svolto da scienziati brasiliani ha dimostrato che la perdita dei denti determina maggior rischio di demenza nelle persone avanti con l’età; questo è avvalorato anche da altre ricerche condotte negli Stati Uniti.
Insomma, si passa da un deficit fisico ad uno neurologico: minore il numero di denti, maggiore il rischio di invecchiamento precoce del cervello.
Una ricerca giapponese ancora, ha preso in considerazione più di 1500 anziani tra il 2007 e il 2012. Il risultato è che i partecipanti con meno denti avevano maggiore possibilità di sviluppare demenza senile, malattia di Alzheimer o problemi vascolari cerebrali entro i cinque anni dallo studio.
Secondo queste ricerche le ragioni che spiegano questi fenomeni sono:
- I movimenti ridotti della bocca e la scarsa masticazione riducono notevolmente il flusso di sangue al cervello;
- La difficoltà nella masticazione impoverisce la dieta e favorisce le carenze dei principali nutritivi fondamentali;
- Gli stati di infiammazione cronica che causano la perdita dei denti possono sviluppare malattie a distanza;
- La scarsa igiene orale è lo specchio di una scarsa salute globale che può favorire il decadimento generale.
Gli studiosi arrivano a un dato di fatto semplice e fondamentale: non masticando bene si appiattisce la vita sociale!
Si inizia a mangiare pappette e non più cibo solido e sfizioso, si tende ad uscire di meno e a frequentare sempre meno le persone.
Questo porta alla lunga a parlare poco, a leggere meno, a rinchiudersi in abitudini poco stimolanti. Così facendo, il cervello, privato di stimoli, invecchia e degenera prima, in forma sempre più grave.
Denti fissi con gli impianti dentali
Il nostro obiettivo è restituire ai pazienti il sorriso perduto e un’ottima qualità di vita con denti saldi e belli. Per questo in caso di mancanza parziale o totale di denti la soluzione ottimale è l'implantologia dentale.
Si tratta di un intervento di routine nel nostro studio che eseguiamo attraverso comprovati protocolli di sicurezza e sistemi certificati a livello europeo ISO 9001.
Con delle piccole viti in titanio (impianti) che inseriamo nell’osso mascellare o mandibolare, possiamo fissare un dente (corona), più denti o addirittura protesi totali fisse.
In sostanza gli impianti sostituiscono le radici dei denti naturali e danno sostegno alle corone, rendendole ferme e ancorate all’osso.
In fase preliminare si analizzano le condizioni cliniche del paziente e si determina la fattibilità dell’intervento.
Si esegue una radiografia panoramica e una tac dentale, la cosiddetta Cone Beam, con la quale visualizziamo il volume dell’osso a disposizione e stabiliamo il punto ideale per il posizionamento dell’impianto.
I denti o le protesi che vengono ancorate agli impianti sono manufatti create del nostro laboratorio interno che ci permette di avere il grande vantaggio di ridurre notevolmente i tempi di realizzazione.
Implantologia dentale a carico immediato
Quando le condizioni cliniche lo consentono, è possibile ancorare i denti fissi agli impianti in una sola seduta, così da restituire al paziente il sorriso che ha sempre desiderato in poche ore.
La procedura è molto semplice, e il giorno stesso dell’intervento il paziente va via dallo studio già con i denti provvisori, fissi, in bocca!
Come primo step si eseguono delle foto del viso, del sorriso e del cavo orale e si prende l’impronta, in alginato o in digitale con lo scanner intraorale 3D, che servirà al laboratorio per realizzare la protesi provvisoria.
Si sottopone poi il paziente ad alcune sedute di igiene pre-implantare (a seconda della necessità), per operare in un ambiente sano, privo di placca batterica o tartaro.
Si effettuano i prelievi del sangue direttamente in studio, tale che il Dottore possa avere a disposizione la situazione clinica generale del paziente prima dell’intervento.
Questa procedura è molto apprezzata dai nostri pazienti perché colgono l’occasione di fare un checkup generale senza doversi recare in laboratori analisi o all’ospedale.
Si danno poi al paziente tutte le indicazioni necessarie per affrontare il post-operatorio in totale serenità e senza dubbi su come comportarsi.
L'intervento si svolge nell’arco di un’ora circa, nella quale il paziente non sente alcun dolore grazie anche a speciali tecniche naturali che lo aiutano ad affrontare la seduta in tranquillità.
Grazie alla tecnica di implantologia “a carico immediato”, anche i pazienti che devono subire un’estrazione e relativo impianto non trascorrono nemmeno un giorno senza i denti, ma hanno sin da subito la possibilità di sorridere apertamente senza vergogna.
Le protesi provvisorie restano in bocca sino al completamento del processo di osteointegrazione degli impianti, che avviene generalmente nell’arco di 2/4 mesi a seconda che si tratti di osso mascellare o mandibolare.
Implantologia a carico immediato – Riabilitazione Full Arch o Toronto
È l’intervento per eccellenza adatto a chi ha perso più denti di un’intera arcata o a chi li ha troppo mobili e danneggiati irreversibilmente dalla malattia parodontale.
È la tecnica più indicata anche per le persone che utilizzano da molto tempo una dentiera mobile e che soffrono di tutti i fastidi che questa comporta, sono stanchi di doverla mettere a dormire nel bicchiere, hanno fastidio durante il giorno perché si muove in continuazione e non gli permette di mangiare bene.
Con questo tipo di intervento diamo la possibilità a tutti i pazienti di risolvere il problema in un giorno solo, anzi addirittura in poche ore.
I pazienti che hanno sperimentato questa tecnica sono rimasti stupiti della velocità di esecuzione e della totale assenza di dolore sia durante che dopo l’intervento e hanno confermato quanto la loro vita sia migliorata qualitativamente, sia fisiologicamente che a livello psicologico già dal primo giorno.
La Procedura
Con questa tecnica siamo in grado di fissare una protesi intera per arcata su soli 4/6 impianti (a seconda della necessità).
Dopo la prima visita, quando il paziente prende coscienza che è arrivato il momento di riprendere a sorridere e a mangiare tutto quello che sino a quel momento non ha potuto, si procede con la pianificazione del piano di cura.
Per prima cosa si esegue la TAC dentale, una radiografia in 3D che stabilisce il volume dell’osso permettendo così al chirurgo di individuare la posizione esatta degli impianti che dovrà inserire, si prendono le impronte delle arcate dentali e si fanno le foto del viso, del sorriso e le foto dell’interno del cavo orale.
Si decidono insieme all’odontoiatra i canoni estetici che avrà la protesi, il colore e la forma dei denti, si individuano tutti i parametri che servono al laboratorio interno per realizzare con precisione la protesi.
Il giorno dell’intervento ci sarà, insieme al chirurgo, anche il medico anestesista che farà al paziente la sedazione cosciente, una tecnica anestesiologica che consiste nella somministrazione di farmaci specifici che permettono al paziente di affrontare l’intervento in serenità e senza sentire dolore e soprattutto inducono l’amnesia retrograda.
Infatti, il paziente avrà semplicemente il ricordo di aver trascorso del tempo in relax in poltrona.
Dopo circa un’ora dalla fine dell’intervento, nella quale il paziente aspetta comodamente in poltrona, l’odontotecnico che ha lavorato nel laboratorio interno, porta la protesi provvisoria, pronta per essere fissata sugli impianti.
Le protesi provvisorie vengono realizzate generalmente in resina, per quelle definitive si sceglie anche la ceramica o zirconio porcellana, un materiale molto resistente e duraturo nel tempo.
I benefici sono notevoli sin da subito:
- I denti sono perfettamente allineati e bianchi
- L'intervento è poco invasivo e il post-operatorio privo di complicanze
- Nuovi denti fissi in bocca in poche ore
- La protesi è fissa ma non è cementata per cui il paziente a casa non la può togliere ma l’odontoiatra la smonta con facilità in caso di necessità
- Bassissime probabilità di fallimento implantare grazie all’alta biocompatibilità degli impianti
Il giorno dopo l’intervento le nostre segretarie chiamano sempre il paziente per sapere come procede il post-operatorio e riferire al dottore lo stato di salute del paziente.
Con grande piacere scopriamo quasi sempre che sta bene, che ha riposato, nella maggior parte dei casi non ha ritenuto necessario assumere antidolorifici e quasi sempre va a lavoro sereno e senza fastidi.
Naturalmente è opportuno adottare dei comportamenti adatti al successo ottimale dell'impianto-protesi. L'igiene orale è il primo passo per il successo dell’intervento.
Non abbandoniamo mai il paziente che ha effettuato un intervento di implantologia, sia che si tratti di protesi fissa totale o anche solo di un singolo impianto, prevediamo per lui controlli periodici di igiene per verificare lo stato di salute delle gengive, constatare come procede con l’igiene orale casalinga e dare eventuali consigli per migliorarla.
Cosa si deve mangiare per favorire la guarigione, dopo l’intervento di “Carico Immediato”?
Salvo diete particolari che non possono essere drasticamente modificate, per ragioni di salute, consigliamo sempre ai pazienti che effettuano un intervento di implantologia a carico immediato alcuni accorgimenti:
- Per i primi sette giorni è preferibile adottare una dieta liquida e/o semiliquida.
Questo significa che potranno mangiare creme, passati, gelati, yogurt e bere succhi di frutta, latte, brodo vegetale o di carne. Devono essere evitati cibi che necessitano di essere masticati.
Devono inoltre essere evitati cibi troppo caldi che possono favorire il sanguinamento.
- Dal settimo sino al ventottesimo giorno, è possibile passare a una dieta semisolida, includendo alimenti che richiedono una minima/ridotta masticazione. Via libera quindi a riso ben cotto, uova, carni macinate, ricotta, formaggi cremosi, budini e tutto ciò che, se posto in un piatto, è in grado di mantenere almeno inizialmente la forma del recipiente che lo ha contenuto.
- A partire dal ventottesimo giorno in poi, fino alla fine del secondo mese (almeno altri 30 giorni), si può passare a una dieta solida, ma morbida. E' importante evitare di addentare o strappare i cibi con i denti.
Potranno essere inclusi quindi alimenti che non richiedono una masticazione prolungata e forzata.
Fra questi consigliamo pasta piccola e ben cotta, biscotti inzuppati, ortaggi e verdure cotte, frutta matura tagliata a fette, senza semi e sbucciata.
Seguendo questi consigli si evitano i possibili rischi a cui un paziente potrebbe essere esposto inconsapevolmente nel post-operatorio e la guarigione avverrà più velocemente.
Naturalmente il fumo è il peggiore nemico degli impianti dentali, per cui sconsigliamo sempre a tutti i pazienti di fumare almeno per i primi 15 giorni.
Il fumo infatti aumenta l’infiammazione riducendo le difese immunitarie locali. Inoltre, diminuisce l’attività del microcircolo sanguigno rendendo più difficile la rimarginazione delle ferite.
Se hai perso uno o più denti, se sei stanco della tua dentiera mobile che non ti permette più di mangiare tutto ciò che desideri, se sei già stato in altri studi e ti hanno detto che non hai osso a sufficienza per poter mettere degli impianti, non esitare oltre.
Siamo sicuri che c’è una soluzione anche per te! Compila il form lasciando i tuoi dati, sarai ricontattato nel più breve tempo possibile per fissare una consulenza personalizzata ed analizzare il tuo caso. Ti aspettiamo.
Scegli la Sede in cui vuoi Fissare la Prima Visita
Sede di Sassari
Se vuoi parlare con una delle nostre Segretarie puoi farlo comodamente telefonando allo Studio Dentistico Massaiu Sassari nella sede di Via Alghero, 22, 07100 Sassari SS
Sede di Nuoro
Se vuoi parlare con una delle nostre Segretarie puoi farlo comodamente telefonando allo Studio Dentistico Massaiu Nuoro nella sede di Via Brigata Sassari, 41, 08100 Nuoro NU